Profilo d’artista
UNA VITA PER L’ARTE
“Una vita per l’arte” è una massima che ben si adegua alla personalità del Pittore TEOFILO GALAN ULLA per l’impegno profuso, nell’intero arco temporale della sua esistenza, alla realizzazione di opere artistiche che per: creatività, cromaticità, estetica, tematica, soggettistica e continuità operativa, si inseriscono a pieno titolo nella realtà dell’arte contemporanea spagnola con forte significato culturale.
Per comprendere bene le sue opere occorre conoscere le origini dell’artista che sono scaturite dall’Accademia dell’Arte di Madrid, presso la quale trovò le giuste risposte alle sue propensioni artistiche ed apprese le linee guida sulle quali seppe costruire tutto il suo vissuto di uomo d’arte impegnato con sè stesso in una sfida dialettica con l’arte figurativa moderna.
Da tale contesto è scaturita la scelta di vita per l’arte perchè dentro di sè sentì, sin dalla giovane età, i forti stimoli per la figurazione, l’amore per il disegno, il fascino di dipingere, il desiderio di elaborare i colori, la voglia di testimoniare nel tempo la sua vocazione artistica.
Dalle radici storiche dell’Accademia di Madrid al modo di diventare Artista, sedimentò la preparazione graduata e consolidata nel tempo di “pittore professionista” approfondendo gli studi sui grandi Maestri che hanno fatto la “storia dell’arte spagnola” vista in una prospettiva europea, sorretto da tenace volontà, spinto da raffinato impegno e stimolato da entusiasta convinzione.
L’analisi critica ed antologica delle opere, porta inevitabilmente a trarre importanti considerazioni di ordine culturale di come il Pittore si sia potuto esprimere.
Innanzitutto va rilevato che l’impressionismo figurativo è la tematica di fondo su cui è strutturata la narrazione pittorica elaborata in termini moderni, attingendo ad una soggettistica veracemente articolata nella concretezza delle vicende che, per l’ambiente, il paesaggio, le persone, il panorama e il cielo caratterizzano l’insieme dell’isola di Tenerife.
Egli è un attento osservatore della società contemporanea ed profonde il suo impegno e le sue attenzioni, alla romantica isola dell’arcipelago delle Canarie, la più significativa, cogliendo nella realtà quotidiana, le cose che lo circondano, i fatti e le situazioni che animano la vita Tinerfena che, per scelta artistica, meritano di essere evidenziate e perpetuate nel tempo.
Per questa sensibilità, il Pittore appartiene all’Impressionismo moderno in quanto la sua creatività traduce in opere le impressioni, le emozioni, i ricordi, le sensazioni memorizzate nell’intimo, nel profondo del suo essere, che l’eloquente capacità artistica trasfonde in termini figurativi nelle opere.
In lui vi sono comprovati sentimenti umanisti ed umanitari sorretti dall’amore per la cultura, dalla passione per il paesaggio, dall’osservazione per il lavoro campestre, dall’attenzione per la fatica dei
pescatori; da tali contesti si snoda il racconto pittorico che sgorga fluente dalla tavolozza e si realizza in un raffinato linguaggio dei colori sulle campiture delle tele.
TEOFILO GALAN ULLA è un Pittore intensamente impegnato che, per la sua genialità sa condensare in opere d’arte le intuizioni, trasformando in pennellate decise e in composizioni armoniose, i propri sentimenti, le proprie impressioni, le proprie emozioni, realizzando opere che promanano un piacevole sottofondo di lirismo pittorico, di cromatismo musicale e di gratificante messaggio culturale.
Per lui dipingere significa rendere visibili i valori dell’arte figurativa, donare serenità agli animi, elevare lo spirito al di sopra delle cose materiali, gratificare intimamente le attenzioni delle persone sensibili, donare visioni appaganti che l’occhio sa cogliere, sa leggere, sa memorizzare così come l’ascolto della musica e la lettura della poesia, sanno arricchire la spiritualità della persona.
Il repertorio pittorico è articolato su una soggettistica caratterizzata da diversi elementi compositivi che spaziano dalla figura femminile impegnata nei lavori campestri sui cui è prevalentemente concentrata la sua attenzione, ai gruppi di persone; dagli scorci costieri dell’isola alle nature morte; dall’architettura povera, spontanea e popolare dei puebli canari alle fioriture dei giardini; dai porticcioli alle vie; dalle verdi vallate alla gente colta in conversazione al “mercado”; dalla vita pastorale alle piantagioni di banane.
E la proposta pittorica si snoda con rinnovato interesse nel dialogo con la natura e con le persone che ci vivono, poichè l’atmosfera quotidiana viene vista attraverso i vari “oleos originales” che hanno per soggetto: “Con la barca” oppure il fascino del momento “En el mercado” e il fervido lavoro nella vigna “Agua Garcia vendimia” e il paesaggio di “Icod de los vinos”, immortalati con saggia creatività artistica in una simbiosi compositiva caratterizzata di fresca poesia.
Dalla lettura storica, sia letteraria che architettonica dell’Isola di Tenerife, ove vive e lavora, sa cogliere le giuste impressioni e i valori della cultura, per riproporli in opere pittoriche di squisita gratificazione spirituale.
L’insieme dell’arte viene coerentemente interpretato ed esteticamente illustrato sulle tele, come pure le acque dell’Oceano Atlantico e la volta celeste che caratterizzano l’atmosfera ambientale e tropicale di Tenerife, a cui il Pittore rende omaggio.
Nell’insieme di questa realtà contemporanea, emerge la figura di TEOFILO GALAN ULLA che, se da un lato si sente orgoglioso di essere cittadino madrileno, dall’altro gli incombe l’impegno a “rinnovellare” la cultura locale prima e quella nazionale poi, nella consapevolezza di dover conferire con la tenace volontà che lo contraddistingue, elementi di arricchimento agli archivi storici, sostanziati dalla sua pittura indirizzata ad essere “testimonianza nel tempo”, da lui voluta e dalla tradizione destinata ai posteri. La città di Puerto de la Cruz ha nel proprio Centro Storico la galleria d’arte di questo Pittore ormai noto e conosciuto in tutta Europa e in modo più significativo in Spagna e in Svezia.
Numerose sono le sue mostre che hanno ottenuto enorme successo di visitatori, ammiratori e tantissimi collezionisti, che nelle opere hanno intravisto una convincente emozione d’animo.
Tutti i cultori dell’arte sono invitati a riservare a questo Artista una particolare attenzione, e soprattutto dalle sue opere devono saper trarre i giusti arricchimenti culturali.
Aprile 2006, Giuseppe Scaravaggi